Ci eravamo occupati, nei giorni scorsi, di una indagine della polizia canadese sullo scambio di materiale pedo pornografico sulla piattaforma messaggistica Kik, che aveva visto coinvolte anche persone della provincia di Latina.
Monitorando ulteriormente lo scambio di materiale, sempre da Canada sono state segnalate alle autorità italiane altre due persone, residenti a Latina e Formia.
Le due persone sono finite nel registro degli indagati; la polizia postale di Latina ha sequestrato diverso materiale informatico. Il materiale sequestrato è al vaglio degli investigatori.
Le perquisizioni non avrebbero portato allo scoperto materiale pedopornografico
Nella prima parte dell’indagine, sotto la lente della procura della Repubblica di Roma era finito un artista di Sabuadia, che portava con se, su proprio smartphone, video pornografici con protagoniste ragazzine dell’età apparente di 10/12 anni.
Ancora prima, sempre a seguito dell’indagine delle autorità canadesi, la polizia postale aveva arrestato un venditore on line di Latina, 24enne trovato in possesso di centinaia di video pornografici, con protagonisti bambini, tutti maschi, tra i 2 e i 5 anni.
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