Pubblicato il 8 Luglio 2021
Il nome di questo gustosissimo piatto non non ha nulla a che vedere con Parma o il parmigiano. In Sicilia le melanzane fritte, tagliate a fette sottili e disposte in maniera sovrapposta si chiamano “parmigiana” perché ricordano una persiana che in dialetto si dice parmiciana; questo termine deriva dal latino parma che vuol dire scudo, nome dato – appunto – alle liste di legno che compongono la finestra persiana.
Esiste, in realtà, un’altra spiegazione: il nome di questa pietanza potrebbe venire dalla parola turca patlican e da quella araba al-badingian (melanzana). In effetti, in entrambi le culture esiste un piatto abbastanza simile che, spostandosi man mano verso Occidente, si è trasformato in quella che conosciamo come la Moussaka greca
Le melanzane furono importate in europa alla fine del Medioevo dai mercanti arabi e comparvero per la prima volta nel sud della Spagna. In Italia la si utilizzò in cucina soltanto dalla fine del XV secolo grazie all’opera di diffusione del Carmelitani. La radice del nome araba farebbe prediligere l’ipotesi di un primo sbarco in Sicilia e una successiva diffusione in tutta l’Italia del Sud.