Pubblicato il 3 Giugno 2021
Nella giornata di ieri (2 Giugno), nell’ambito dei controlli a largo raggio sul territorio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito alcuni interventi atti alla verifica su stupefacenti e armi. Gli interventi in questione hanno coinvolto gli agenti nei quartieri Danisinni, Santa Maria di Gesù e Zisa.
Un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti, nonché armi e munizioni detenute illegalmente, sono stati trovati dai militari durante le perquisizioni, eseguite con l’ausilio delle unità cinofile. Per la detenzione di droga e armi sono state tratte in arresto due persone e denunciate in stato di libertà altre due.
È il caso di un cinquantanovenne, nella casa del quale quale i militari dell’arma hanno rinvenuto un chilo di cocaina, oltre 60 cartucce di vario calibro, e un serbatoio per pistola, il tutto occultato all’interno di un magazzino intestato a terzi. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi e munizioni. Pare che il valore della droga, se immessa sul mercato, si aggirasse sui 100.000 Euro.
A casa di un cinquantenne, invece, i militari hanno trovato un vero e proprio laboratorio per la modifica delle armi: Il laboratorio in questione era fornito di ogni genere d’attrezzatura specifica atta a modificare e rendere offensive le pistole “scacciacani”. Oltre all’attrezzatura, sono stati sequestrati anche un revolver cal.6 con canna modificata, due “scacciacani” cal.8 ancora da modificare, una pistola a gas Beretta 92/FS cal. 177/4,5 e 50 cartucce cal.6,35. L’uomo è stato arrestato per detenzione abusiva di armi e munizioni.