Pubblicato il 17 Dicembre 2024
Un film purtroppo già visto: la moglie lascia l’ex marito che non accetta la separazione e così inizia a perseguitare lei, i suoi parenti e tutte le persone che le sono vicine. Protagonista di questa brutta storia è un 46enne arrestato dai carabinieri di Oggiono, in provincia di Lecco, in flagranza differita con l’accusa di stalking. L’uomo per mesi avrebbe perseguitato e stalkerizzato l’ex moglie, arrivando ad incendiare l’auto di un amico di lei che le aveva semplicemente dato un assaggio. Il gip del Tribunale di Lecco ha convalidato l’arresto del 46enne disponendo per lui la misura di custodia cautelare in carcere.
L’inizio dell’incubo
Dopo la separazione, come dimostrato dalle numerose denunce sporte dalla donna, l’uomo si è reso protagonista di molto comportamenti persecutori, pedinandola, telefonandola a ogni ora e minacciandola, costringendola a cambiare le sue abitudini di vita. Nel mirino dell’uomo anche i parenti della donna, entrata in turbine di terrore, ansia e psicosi.
L’auto incendiata
L’episodio più grave, documentato dalle telecamere di videosorveglianza, si è verificato qualche giorno fa, quando il 46enne è stato filmato mentre dava fuoco all’auto di un amico dell’ex moglie, “colpevole” solo di aver dato un passaggio alla donna dopo il lavoro.
I carabinieri hanno subito avviato le indagini e sono risaliti al 46enne, trovato seduto tranquillamente al tavolo di un bar con addosso ancora i vestiti utilizzati per incendiare l’auto. Alla luce delle numerose denunce sporte nei suoi confronti, i carabinieri di Oggiono lo hanno arrestato in flagranza differita. Il 46enne è stato ascoltato dal gip del Tribunale di Lecco, che ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere per stalking.