Personale Ata in protesta, dopo la pandemia nessun rinnovo del contratto a scuola

Leggi l'articolo completo

Dopo lo scandalo degli assunti a scuola con titoli falsi in provincia di Lecce, torna in subbuglio il mondo del personale Ata leccese che raccoglie tutti i lavoratori delle segreterie scolastiche, collaboratori e tecnici del leccese. Monta la protesta, a cui ha partecipato anche qualche insegnante, di circa 350 collaboratori scolastici che alzano la voce e cercano di smuovere il sistema. Dopo anni di contratti e assunzioni, molti di loro in questo nuovo anno scolastico sono rimasti a casa. E tutti i 350 lavoratori del personale Ata si sono riuniti, nel pomeriggio di ieri, davanti alla sede della Prefettura di Lecce per manifestare tutto il proprio dissenso. Prima di tutto è stato chiesto lo sblocco dei fondi del ministero e lo scorrimento delle graduatorie che permetterebbe ai 350 di tornare a lavorare. A protestare e portare la voce dei collaboratori scolastici c’era la sigla sindacale del Cobas Scuola.

Protesta personale Ata, ecco cosa chiedono i manifestanti

Nei due anni scolastici precedenti, l’organico cosiddetto “Covid” del personale Ata ha tamponato i disagi e le carenze nelle varie scuole della provincia, ma il mancato rifinanziamento successivo ha lasciato i collaboratori a casa, bloccando lo scorrimento delle graduatorie. Al momento i finanziamenti che dovrebbe disporre il Ministero dell’istruzione, con la partecipazione della Regione Puglia, non ci sono e non è stato possibile assumere i 350 dipendenti nei vari istituti salentini. Queste le dichiarazioni dei rappresentanti sindacali di Cobas Scuole presenti al sit-in presso la Prefettura di Lecce: “Al posto di chi è inserito regolarmente in graduatoria oggi viene impiegato chi percepisce il Reddito di cittadinanza. Convinti che tutti i cittadini abbiano diritto a un impiego, chiediamo di utilizzare nelle scuole chi ha fatto domanda di inserimento in graduatoria rispondendo ad un bando pubblico e di utilizzare i percettori di Reddito di cittadinanza in altri enti per cui non sono stati emanati bandi di concorso”.

Leggi l'articolo completo
Carmelo Dimitri

Recent Posts

Malore improvviso mentre in bici, niente da fare per un 61enne

Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…

2 ore ago

Amar Kudin: il commovente ultimo abbraccio dei colleghi al “Poliziotto gentile” (VIDEO)

"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…

5 ore ago

Ponticelli: c’è un sospettato per l’omicidio di Arturo Panico

Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…

5 ore ago

Napoli, infermiere e guardia giurata aggrediti brutalmente: “Siamo in guerra. Ora basta”

"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…

6 ore ago

Larimar Annaloro, la madre è certa: “L’hanno uccisa. Ho fatto nomi e cognomi agli inquirenti”

"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…

6 ore ago

“Mandati di arresto per i leader d’Israele e di Hamas”

"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…

6 ore ago