Pubblicato il 8 Gennaio 2024
Il giorno prima dell’Epifania nelle varie città spuntano come funghi bancarelle che vendono dolciumi e leccornie da regalare ai bambini. Tuttavia un gruppo di ragazzi nel pescarese aveva allestito una bancarella decisamente particolare che si potrebbe definire “stupefacente”.
I 3 ragazzi, due minorenni e un maggiorenne, non vendevano infatti dolci e caramelle ma stupefacenti e lo facevano a bella visa su un tavolo nel parco di Villa Sabucchi, richiamando l’attenzione di un passante che ha prontamente allertato le forze dell’ordine.
La bancarella “stupefacente”
Un cittadino che passeggiava nel parco ha notato lo strano commercio dei ragazzi e così ha denunciato alla polizia quello smercio illegale di droga. Poco dopo sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Volante e, alla loro vista, i ragazzi avrebbero fatto movimenti repentini come a voler nascondere qualcosa.
Quei movimenti hanno ulteriormente insospettito gli agenti che hanno fermato, identificato e controllato i ragazzi. Gli agenti, durante le operazioni, hanno notato che uno dei 3 ragazzi aveva uno strano rigonfiamento all’altezza del pube e così hanno deciso di approfondire la perquisizione.
Il ragazzo effettivamente nascondeva un marsupio contenente 21 grammi di hashish, una parte già divisa e pronta alla vendita e un’altra parte da dividere e confezionare. Probabilmente gli stupefacenti non confezionati erano destinata alla vendita su “richiesta”, dal momento che nel marsupio è stato trovato un bilancino di precisione, più 45 euro in banconote di diverso taglio.
I 3 giovani pusher sono stati portati in Questura per ulteriori accertamenti: i due minorenni sono stati segnalati alla Procura per i minorenni e il maggiorenne alla Procura Ordinaria.