Un pescatore esce per una battuta di pesca, ma di lui non si hanno più notizie ed ora si teme il peggio e l’ennesima tragedia nelle acque salentine. L’uomo, 71enne originario di Trani, si è immerso intorno a mezzogiorno nelle acque di San Cataldo con muta, fucile subacqueo e pallone segnasub. Con il calare del sole, però, la moglie non lo ha visto tornare e si è cominciata e preoccupare. Ha così chiamato il 1530 della Guardia Costiera. Il tratto di mare dove si è immerso l’uomo è stato setacciato da due motovedette della capitaneria di porto di Otranto e da un elicottero.
A circa 300 metri dalla costa, però, sono stati ritrovati il pallone segnasub ed il fucile, ma dell’uomo purtroppo nessuna traccia. Questi segnali per nulla incoraggianti fanno temere il peggio e la tragedia. Sono in arrivo intanto i subacquei dei vigili del fuoco per ispezionare il fondale Marino. Le ricerche dovrebbero essere agevolati dalla profondità non eccessiva delle acque. Non è escluso che l’uomo possa essere stato trascinato a largo dalla corrente e nel frattempo abbia raggiunto la riva, così come purtroppo l’ipotesi di un malore che possa averlo colto in mare. Maggiori dettagli nelle prossime ore.
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