Pubblicato il 9 Novembre 2022
I carabinieri di San Nicolò, nel piacentino, li hanno fermati sul ponte di Trebbia a bordo di un’auto con all’interno circa 1500 euro di refurtiva.
Ma non basta.
Dai controlli dei documenti della coppia che aveva insospettito i militari è emerso che sulla donna pendeva un ordine di carcerazione per una pena residua da scontare di sei mesi, mentre l’uomo era evaso dai domiciliari a Foggia nei giorni scorsi, strappandosi il braccialetto elettronico.
L’uomo è stato, quindi, arrestato per evasione ed è comparso per direttissima (difeso dall’avvocato d’ufficio Roberta Prampolini) davanti al giudice Camilla Milani (pm Paolo Maini) che ha ridisposto i domiciliari a Foggia, mentre la donna è stata rinchiusa nel carcere femminile di Modena.
Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato.
Perché avevano appena saccheggiato un centro commerciale a Codogno.
La merce ( profumi, cosmetici, occhiali e altro ancora) era stata rubata grazie a una “borsa schermata” per evitare l’attivazione degli allarmi.
I due delinquenti, foggiani, hanno alle spalle svariati precedenti per furto.