I carabinieri di San Nicolò, nel piacentino, li hanno fermati sul ponte di Trebbia a bordo di un’auto con all’interno circa 1500 euro di refurtiva.
Ma non basta.
L’uomo è stato, quindi, arrestato per evasione ed è comparso per direttissima (difeso dall’avvocato d’ufficio Roberta Prampolini) davanti al giudice Camilla Milani (pm Paolo Maini) che ha ridisposto i domiciliari a Foggia, mentre la donna è stata rinchiusa nel carcere femminile di Modena.
Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato.
Perché avevano appena saccheggiato un centro commerciale a Codogno.
La merce ( profumi, cosmetici, occhiali e altro ancora) era stata rubata grazie a una “borsa schermata” per evitare l’attivazione degli allarmi.
I due delinquenti, foggiani, hanno alle spalle svariati precedenti per furto.
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