Pubblicato il 22 Ottobre 2021
HD172555 è una stella. Ha 23 milioni di anni, mentre il nostro Sole ne conta 4,6 miliardi. Intorno a questa stella bambina, si sta formando un sistema planetario. Non si tratta di un fenomeno disciplinato: i materiali si aggregano in dischi vorticosi. I pianeti cominciano a formarsi e i corpi si urtano. Si determina una lunga serie di trasformazioni. Dal caos poi, come spesso accade, si crea l’ordine. In questo contesto, un gigantesco impatto ha strappato via l’atmosfera a un pianeta di dimensioni simili alla Terra: lo scippo cosmico è avvenuto circa 200.000 anni fa in un sistema planetario distante 95 anni luce.
La collisione rilevata dagli astronomi era così violenta, da privare dell’atmosfera uno dei pianeti. Eventi simili si sospettavano da tempo, ma adesso per la prima volta è stata trovata la prova dell’impatto. A riconoscerne le tracce, tra le polveri i frammenti di roccia attorno alla stella, è stato il gruppo internazionale di astronomi del quale fanno parte Massachusetts Institute of Technology (Mit), Università Nazionale d’Irlanda a Galway e l’università britannica di Cambridge. L’astronoma del Mit Tajana Schneiderman ha dichiarato: “Questa è la prima volta che rileviamo il fenomeno: un’atmosfera proto-planetaria spogliata in un impatto gigantesco”.
E ancora: “Tutti sono interessati ad osservare un impatto del genere perché sappiamo che sono molti nell’universo, ma abbiamo pochissime prove concrete registrate. Ora finalmente abbiamo ulteriori informazioni su queste dinamiche”.
La maggior parte dei pianeti subisce intense perturbazioni, scontri e spostamenti, prima di assestarsi. E’ risultato chiaro, dall’osservazione di gas e i detriti trovati nei pressi di HD172555. Le tracce della collisione si trovano attorno alla stella e sono tali da far pensare che a colpire il pianeta sia stato un corpo roccioso più piccolo, che sfrecciava velocissimo lungo la sua orbita. Chissà che cosa è accaduto alla Terra, quando ha mosso i primi passi della propria storia (fonte: Ansa, foto di repertorio)