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Piano di Sorrento, anziana truffata 2 volte da un uomo che finge di essere il figlio

Il truffatore è un 19enne di Napoli che ha sottratto 6.800 euro all’anziana signora.

Pubblicato il 27 Ottobre 2021

L’ennesima truffa perpetrata ai danni degli anziani, questa volta a Piano di Sorrento, una zona purtroppo molto “battuta” dai truffatori. Nel giugno scorso a Sorrento una coppia sottrasse ad un’anziana 2.000 euro più addirittura la fede nuziale.

Il truffatore questa volta è un 19enne di Napoli, gravemente indiziato di truffa aggravata nei confronto di una persona anziana.

La “doppia truffa”: sottratti 6.800 alla povera donna

I fatti risalgono allo scorso settembre, quando il truffatore con una serie di inganni riuscì a scucire 6.800 alla povera vittima.

Per prima cosa chiamò l’anziana signora fingendo di essere il figlio, chiedendole poi di consegnare 1.800 euro ad una corriere che sarebbe passato da lì a poco per l’acquisto di materiale informatico.

Non contento il truffatore chiamò una seconda volta la donna, fingendosi ancora una volta il figlio, chiedendo di prelevare altro denaro di cui aveva bisogno per tirarsi fuori da noie legali e guai giudiziari. Ancora una volta lo stesso prendeva appuntamento con la donna, facendosi consegnare a Sorrento altri 5.000 euro.

Il truffatore inchiodato dalle telecamere di videosorveglianza

Successivamente sono partite le indagini dei carabinieri che, tramite l’analisi dei filmati di videosorveglianza, sono riusciti a identificare le fattezze fisiche e gli stessi indumenti indossati dal truffatore al momento del reato. Individuato anche lo scooter utilizzato dall’uomo ed il percorso effettuato durante le varie fasi della truffa.

Una volta individuato l’autore del reato, i militari hanno preceduto alla perquisizione in seguito alla quale sono stati trovati soldi in contanti, telefoni e gli stessi indumenti usati per la truffa.

L’indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Come sempre ricordiamo ancora una volta di informare gli anziani dell’esistenza di questa truffa e di contattare sempre le forze dell’ordine in caso di telefonate sospette.