Pubblicato il 14 Novembre 2024
A prenderlo a schiaffi sarebbe stato un gruppo di coetanei.
Il 15enne che sarebbe stato al centro della discussione tra la ragazza che una settimana fa si è impiccata nel giardino di casa a Piazza Armerina e una compagna di scuola è stato aggredito, sabato scorso, da un gruppo di coetanei.
L’accusa che sarebbe stata fatta al giovane, preso a schiaffi, sarebbe stata quella di essere l’autore delle immagini intime della adolescente che potrebbero essere state, secondo gli inquirenti, alla base della sua decisione di togliersi la vita.
La procura dei minori di Caltanissetta, dopo l’autopsia effettuata ieri sul corpo della ragazzina, che non avrebbe rivelato segni di violenza, continua a privilegiare la pista del suicidio, pur proseguendo le indagini sul contesto scolastico e sulle eventuali pressioni che potrebbero aver spinto la 15enne a togliersi la vita. I pm indagano per istigazione al suicidio.
Giuseppe Bulla, medico legale nominato dalla famiglia della 15enne morta in circostanze misteriose, ha detto che ci sono spunti interessanti, ma ancora non è possibile trarre alcuna conclusione e servono altri approfondimenti che vanno fatti con estrema cura, considerando la delicatezza del caso.
Le foto della discordia
Al vaglio degli inquirenti c’è l’ipotesi di istigazione al suicidio e nei giorni scorsi sono state ascoltate le sue amiche e sua sorella. Da quanto trapelato la 15enne, nel giorno della sua morte, avrebbe avuto un litigio con una compagna di scuola, che l’avrebbe accusata di avere avuto un flirt con il suo ex fidanzato. Tale lite sarebbe stata anche ripresa dal cellulare da alcuni studenti del liceo che frequentavano le due ragazze. Al termine della lite entrambe le giovani avrebbero chiesto di poter tornare prima a casa, accusando un malore. Una volta tornata nella sua abitazione, la 15enne si sarebbe uccisa e il suo corpo è stato ritrovato dai genitori che erano usciti a fare la spesa.
Fonte Ansa