Pubblicato il 18 Febbraio 2021
Con 262 voti favorevoli, 40 contrari e due astensioni, l’assemblea del Senato ha approvato ieri notte la mozione di fiducia, presentata dai senatori Licheri (M5S), Romeo (L-SP) Bernini (FI) Marcucci (PD), De Petris (Misto-LeU), Faraone (IV) Fantetti (Maie) e Unterberger (Aut). Ora è in corso il dibattito alla Camera.
A favore della mozione di fiducia hanno svolto dichiarazione di voto i senatori Julia Unterberger (Aut), Fantetti (Maie), Bellanova (IV), Loredana De Petris (Misto-LeU), Marcucci (PD), Anna Maria Bernini (FI), Salvini (L-SP) e Licheri (M5S). Il senatore Ciriani (FdI) ha invece annunciato un’opposizione patriottica, esprimendo perplessità su un Governo privo di legittimazione elettorale e sostenuto da una maggioranza improbabile. In dissenso dal Gruppo non hanno accordato la fiducia i sen. Crucioli, Granato, Angrisani, Lannutti, La Mura, Di Micco (M5S) i quali hanno posto l’accento sulla mancanza, nel discorso programmatico, del riferimento alla scuola e alla sanità pubblica, alla giustizia sociale, alla necessaria revisione del patto di stabilità. In dissenso dal Gruppo, la senatrice Fattori (Misto-LeU), anche a nome della senatrice Nugnes, ha annunciato un’opposizione di sinistra. Il senatore Paragone (Misto) ha negato la fiducia, denunciando l’impianto neoliberista del discorso del Presidente del Consiglio, che appartiene all’élite finanziaria europea e avrebbe il compito di completare il processo di privatizzazione e svendita del Paese. Anche i senatori Giarrusso e Ciampolillo (Misto) hanno negato la fiducia, ponendo l’accento sulla cessione di sovranità, mentre la senatrice Drago (Misto) ha annunciato l’astensione. (fonte: Senato.it)