Un episodio a dir poco singolare e per certi versi grottesco si è verificato lungo il tratto riccionese dell’A14, dove un uomo ha prima fatto il pieno di Gpl e poi, dopo aver visto il conto da pagare, è andato su tutte le furie per poi fuggire senza pagare.
Il “fuggitivo” è però stato identificato grazie alle telecamere di sicurezza, che hanno consentito di risalire alla sua identità.
Protagonista di questa assurda vicenda è un 56enne originario della Basilicata, che si era fermato all’autogrill nell’area di servizio di Montefeltro per fare il pieno di gpl alla sua Seat Ibiza.
Tutto si stava svolgendo regolarmente ma, al momento di pagare il conto, la colonnina segnava un importo di 42 euro, cifra ritenuta assolutamente ingiustificata dall’automobilista 56enne, il quale ha iniziato ad urlare che il suo serbatoio non fosse in grado di contenere gli oltre 40 litri di gas conteggiati.
A quel punto ha iniziato a sbraitare con il gestore della pompa, accusandolo di essere un ladro, dopodiché si è infilato nell’auto e se n’è andato senza pagare. Inoltre, non contento, prima di andarsene ha scagliato l’adattatore per fare rifornimento di gpl contro una vetrina.
Il titolare ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine denunciando l’accaduto e il responsabile, identificato grazie alle telecamere di sicurezza, dovrà adesso rispondere dell’accusa di insolvenza fraudolenta.
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