Pienone per il ‘Castello di Babbo Natale’ a Maenza

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Quasi 10.000 presenze, due mesi di eventi iniziati con i festeggiamenti per la ricorrenza di Halloween e terminati l’ultima settimana di dicembre, i mercatini, gli artisti di strada, bambini e adulti in trepidante attesa di poter assistere alle tante iniziative previste all’interno del Castello Baronale di Maenza allestito nel migliore dei modi.

Può sintetizzarsi in questo modo la seconda edizione de “Il Castello di Babbo Natale”, evento organizzato dall’associazione “La Macchia” che ha in gestione la struttura e che ha provato a tracciare un bilancio di questa nuova esperienza partendo proprio dai numeri: “L’edizione 2022 del Castello di Babbo Natale – ha spiegato Gianluca Panecaldo, presidente del sodalizio setino – può considerarsi un vero successo se ci limitiamo ad osservare solo il dato statistico, con moltissime delle giornata previste sold out e con i tantissimi feedback positivi che abbiamo raccolto in queste 5 settimane di iniziative in programma all’interno del castello baronale. Ma limitarsi ai numeri sarebbe comunque riduttivo e toglierebbe quella “magia” che abbiamo cercato di proporre ai tantissimi visitatori che hanno potuto trascorrere ore in totale serenità per superare i momenti complicati che ormai speriamo di aver messo alle nostre spalle”. Altrettanto soddisfatto il direttore artistico dell’associazione, Pierluigi Polisena, che ha posto l’accento sulle differenze tra la prima e la seconda edizione: “Abbiamo cercato di studiare con attenzione tutti i passaggi dell’intrattenimento e delle animazioni. La curiosità suscitata intorno alla figura del capo degli elfi, Jimmy, ha confermato che la scelta che abbiamo fatto poteva essere vincente e su questa stessa falsariga stiamo già preparando tantissime novità per l’edizione 2023, sulla quale abbiamo iniziato a ragionare praticamente il giorno della chiusura dell’edizione di quest’anno”. Soddisfazione che ripaga di uno sforzo importante, un successo messo a segno grazie all’impegno di decine di persone e al supporto dell’amministrazione comunale di Maenza, anche se i ringraziamenti per questa edizioni guardano anche altrove: “Ci sentiamo – spiegano Panecaldo e Polisena – di ringraziare proprio la città di Maenza, i cittadini. In meno di due mesi una comunità di 3.000 persone circa ha ospitato nel migliore dei modi più del triplo dei suoi abitanti, mostrando quella capacità di ospitalità e di saper sorridere che ha reso tutto ancora più bello ed emozionante”.

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Lidano Orlandi

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