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Pilota muore durante il volo, scoppia il panico: malori, caos e infarti tra i passeggeri

Pubblicato il 2 Luglio 2024

Qualche mese fa si verificò una situazione, tanto anomala quanto pericolosa, a bordo di un Airbus 320 della compagnia indonesiana Batik Air, dove entrambi i piloti incredibilmente si addormentarono. L’aereo uscì fuori rotta ma miracolosamente non fu coinvolto in alcun incidente.

Sempre su un Airbus 320, questa volta della compagnia egiziana Sky Vision in volo dal Cairo e Taif, si è verificato un altro episodio molto controverso: il pilota dell’aereo è morto durante il volo e il secondo pilota, che ha preso in mano i comandi, ha informato i passeggeri di quanto stava accadendo chiedendo un immediato atterraggio d’emergenza.

L’aereo è stato dirottato verso l’aeroporto di Gedda, ma sono stati momenti di terrore e di panico e infatti a bordo è successo di tutto.

Pilota morto in volo, succede il finimondo: le aspre polemiche

Il secondo pilota ha comunicato la morte dei comandante Hassan Youssef Adas agli oltre 100 passeggeri che, in preda al panico, hanno iniziato a sentirsi male. Alcuni di loro sono stati colti da malore e si sono registrati addirittura dei casi di infarto.

La notizia ha destato molto scalpore, ma ha scatenato anche molte polemiche. Diverse persone si sono chieste se fosse il caso di comunicare ai passeggeri la morte del comandante, considerando che in questi casi la cosa migliore è mantenere la massima discrezione proprio per evitare che si scatenasse il caos, com’è effettivamente successo.

Inoltre è scoppiata un’altra polemica: la morte del comandante sarebbe dovuta essere certificata da un medico legale e non da un copilota.

Un caso più diffuso di quanto si possa pensare

Antonio Bordoni, esperto del settore, ha commentato quanto successo a La Stampa spiegando che episodi del genere non sono certo comuni, ma neanche così rari come si potrebbe ipotizzare. Mediamente muore un pilota all’anno in volo, ma ci sono altre situazioni come un malore o una semplice patologia che rischiano di compromettere le capacità di pilotaggio.

Bordoni, nel suo libro “Piloti malati”, ha svelato che dal 1950 sono 53 i casi di piloti morti in volo, ma il numero potrebbe essere sottostimato poiché fino agli anni ’60 i registratori di bordo non erano obbligatori e alcuni incidenti, attribuiti a guasti tecnici, potrebbero essere stati causati proprio dalle morti in volo dei piloti.

L’ultimo incidente del genere, con la morte del pilota alla guida dei comandi, risale al 1999, quando un Embraer110 della Air Fiji si schiantò al suolo provocando la morte di tutte le 17 persone a bordo. In ogni caso la presenza obbligatoria di due piloti dovrebbe garantire la gestione delle emergenze in totale sicurezza.