Pubblicato il 8 Settembre 2020
PIN riparte a tutela delle imprese, PIN c’è e fa sentire la propria voce. Una delle categorie di cui si è parlato di più durante il lockdown, ma anche subito dopo viste le conseguenze purtroppo drammatiche che in molti hanno dovuto subire e pagare, è sicuramente quella che riguarda le tante Partite Iva presenti nel nostro territorio nazionale. Una categoria attorno alla quale sono sorte polemiche, malcontenti e infiniti dibattiti, soprattutto sulla scarsa attenzione, secondo molti, che il governo ha riservato verso le imprese e l’inconsistenza delle misure adottate per salvaguardarle. Polemiche che, anche se in altre forme e per altre ragioni, esistevano già prima che il Coronavirus irrompesse sulla vita economica italiana, tanto che a gennaio PIN (Partite Iva Nazionali) aveva già organizzato delle manifestazioni per far sentire la propria voce. Ora, PIN riparte e comunica di aver rinnovato il proprio consiglio direttivo.
PIN riparte, ecco i membri del consiglio
PIN riparte, l’associazione passata in questi mesi alla ribalta nazionale per le numerose battaglie a favore delle imprese, come detto, comunica di aver rinnovato il proprio consiglio direttivo. Accanto al Presidente, Antonio Sorrento, la squadra è composta da Lorenzo Farì, dal Dottor Alessandro Mele, dalla Dottoressa Rosanna Pasca e dall’Avvocato Sergio Patrone. Proprio Antonio Sorrento commenta così la situazione attuale della sua associazione: “Le sfide che ci aspettano nei prossimi mesi saranno sicuramente impegnative e per questo abbiamo ritenuto di riorganizzarci in modo da essere tutti uniti verso un unico obiettivo: tutelare le Partite Iva. Abbiamo inserito nel consiglio direttivo professionisti che da anni lavorano a stretto contatto con le imprese. Abbiamo inserito, inoltre, nel direttivo l’Avvocato Sergio Patrone di Roma a riprova della forte vocazione nazionale della nostra associazione”. PIN riparte e Sorrento ha le idee chiare sul da farsi: “Nei giorni scorsi siamo ripartiti con l’iniziativa, ‘Una mano alle imprese’ informando, attraverso i media, i piccoli imprenditori sulla normativa del sovraindebitamento e permettetemi di ringraziare in particolare il Dottor Alessandro Mele (specializzato in materia) oltre che il coordinatore PIN Toscana Massimo Gervasi per aver contribuito a informare centinaia di imprenditori in difficoltà. Nei prossimi giorni segnaleremo quanto i contributi INPS siano illegittimi con approfondimenti e convegni in tutta Italia”.