Pubblicato il 30 Gennaio 2025
Il fatto è accaduto nella nottata tra martedì e mercoledì a Calcinaia, in provincia di Pisa; tre uomini (si cerca il terzo) stavano rubando in un casolare abbandonato, poi c’è stata un’esplosione che potrebbe essere stata causata da un incidente durante il tentativo di aprire la cassaforte: un uomo di 26 anni è morto, mentre un altro di 36 è ricoverato in prognosi riservata. La vittima è un 26enne lucchese: ha subito ustioni gravissime sul 95% del corpo ed è deceduto poco dopo l’arrivo all’ospedale di Cisanello. Si cerca un terzo complice.
Si cerca un terzo complice
Gli investigatori stanno cercando un terzo (possibile) complice che forse non ha avuto conseguenze dallo scoppio. Potrebbe essere stato proprio lui a lanciare l’allarme dopo aver parlato con un passante – uscito in strada – perché spaventato dall’esplosione.
La ricostruzione dei carabinieri
Come hanno ricostruito i carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco e al 118, i ladri sono entrati nel casolare, puntando alla cassaforte. Nel locale, però, c’erano cartucce da caccia e vernice infiammabile e, nel tentativo di aprirla con una smerigliatrice, avrebbero accidentalmente provocato lo scoppio che li ha gravemente ustionati in più parti del corpo.
Il 26enne della provincia di Lucca ha subito ustioni gravissime sul 95% del corpo ed è deceduto poco dopo l’arrivo all’ospedale di Cisanello, a Pisa. Il 36enne, anche lui della Lucchesia, è in prognosi riservata nel centro grandi ustioni, con ferite sul 57% del corpo.
I Carabinieri della Compagnia di Pontedera hanno avviato un’indagine sull’incidente e il casolare è stato posto sotto sequestro. Immagine di repertorio