In una pista in Portogallo è stato impedito a Max Verstappen di noleggiare una mercedes da 530 cv perchè troppo giovane.
Poco importa se sei il campione del mondo di Formula 1: se non hai compiuto 30 anni non puoi guidare un’auto da 530 cv. Una regola che Max Verstappen, 3 volte campione del mondo di F1, ha constatato sulla pelle.
Il paradossale episodio si è verificato in Portogallo lunedì 18 dicembre, precisamente ad Algarve, dove il campione di F1 si è recato con amici e parenti per trascorrere qualche giorno di vacanza prima del Natale.
Secondo quanto riferito dal tabloid britannico Sun, il pilota e i suoi familiari sono volati in Portogallo con 3 jet privati per raggiungere Faro. Sono state noleggiate 20 automobili e anche il circuito internazionale dell’Algarve per concedersi due giorni di divertimento in pista, dove erano previsti anche test di tre vetture Gran Turismo sponsorizzate dal team Verstappen.com: una Ferrari 296 GT3, un’Audi R8 LMS e una Porsche 911.
Grande è stata la sorpresa del pilota belga-olandese quando al circuito gli hanno impedito di noleggiare una Mercedes Amg GT da 523 cv, capace di raggiungere la velocità di 313 km/h. Benché Verstappen viaggi regolarmente a questa velocità durante i Gran Premi non ha potuto guidare quest’auto per un motivo: non ha ancora compiuto i 30 anni, avendone solo 26.
Una persona ha raccontato al Sun qual è stata la reazione del 3 volte campione del mondo di F1: “Max era scioccato quando gli è stato detto che non poteva guidare la Mercedes che desiderava. È un pilota di F1 esperto, abituato a gestire auto potenti, quindi è piuttosto sorprendente pensare che non gli abbiano permesso di mettersi al volante di questa. Ma queste sono le regole, quindi le ha rispettate”.
La situazione ha provocato un certo disagio e imbarazzo nella società di autonoleggio Sixt, che tramite una portavoce ha spiegato che i dipendenti si sono limitati a far rispettare le regole: “I dipendenti del nostro partner in franchising in Portogallo hanno solo seguito le regole che si presentano per motivi assicurativi. E al fine di trovare una soluzione favorevole al cliente in loco, hanno fornito al signor Verstappen un altro veicolo premium”.
La stesso portavoce ha ammesso che si è trattato di una situazione paradossale e che effettivamente uno strappo alla regola si poteva fare: “Tuttavia, ci possono essere circostanze particolari che giustificano una deviazione dalle regole. Questo è un caso del genere. Ci scusiamo con il signor Verstappen. Potrà noleggiare l’auto che desidera da noi in qualsiasi momento. Naturalmente, non c’è alcun dubbio sulle sue capacità di guida e sulla sua esperienza con auto potenti”.
Il campione ha dovuto accontentarsi di una Bmw Serie 5, che arriva “appena” a 246 km/h di velocità. L’auto era stata presa in affitto dal suo manager Raymond Vermeulen, che l’ha lasciata a Verstappen, protagonista di questa incredibile quanto paradossale storia.
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