Pubblicato il 7 Maggio 2021
Dopo l’uccisione di Antonio Volpe tra le strade di Fuorigrotta ed i recenti fatti di sangue nella zona, i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno intensificato i controlli nell’area, setacciando le strade ed eseguendo diverse perquisizioni a pregiudicati.
Durante le operazioni, effettuate in nottata, i militari del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Napoli Bagnoli hanno rinvenuto e sequestrato un vero arsenale di armi in un negozio di ortofrutta in via Miseno.
10 pistole, 6 kalashnikov, 5 pistole mitragliatrici, due giubbetti anti-proiettili, una bomba carta e diverso munizionamento. I militari nel negozio hanno anche trovato 13 chili di sostanze stupefacenti, tra hashish e marijuana.
Il titolare dell’attività, un 41enne, ed un suo parente di 74 anni sono stati arrestati. Sono entrambi del posto ed incensurati.
Sono ancora in corso i rilievi tecnici e le armi saranno sottoposte a rilievi balistici per verificare se sono state utilizzate per fatti di sangue e per gli eventi delittuosi che si sono verificati nell’area occidentale della città.