Pubblicato il 6 Ottobre 2023
Paul Pogba è risultato positivo al testosterone nel controllo antidoping effettuato dopo Udinese-Juventus (0-3, il francese in panchina ma sorteggiato per effettuare l’esame).
Il campione “B” come avviene nella stragrande maggioranza dei casi, ha dunque replicato il verdetto dell’analisi del campione “A”.
Il campione del mondo del 2018 con la Francia resta sospeso cautelarmente e ora si può aprire l’indagine della Procura antidoping di Nado Italia.
Questo potrebbe abbassare l’asticella dai quattro a due anni di squalifica.
Poi Pogba potrebbe anche provare a sondare la strada del patteggiamento, ma è tutta da verificare la possibilità che la procura antidoping possa giungere a un accordo.
Se non ci fosse un accordo, Pogba potrebbe essere rinviato al processo sportivo presso il Tna.
C’è anche la possibilità che lo juventino chieda la cosiddetta “udienza unica” presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, ma per percorrere questa strada ci vorrebbe il via libera di Nado Italia, la struttura che organizza l’attività antidoping del nostro Paese, e della Wada, l’Agenzia Mondiale Antidoping.