“Chissà che cosa sarebbe accaduto se Matteo Renzi avesse presentato il suo ultimo libro con il supporto di un istituto scolastico della provincia di Ragusa: apriti cielo. Sicuramente, accuse a destra e a manca. Che non avrebbero risparmiato nessuno. Accade, invece, che martedì alle 16, al cine Giardino di Pozzallo, l’ex ministro Lucia Azzolina, espressione dei Cinque Stelle, presenti il suo libro con la decisa sponsorizzazione di una dirigente scolastica che, tra l’altro, ha fatto girare una circolare in classe invitando in maniera pressante studenti e docenti a partecipare. Una circostanza assolutamente irrituale”.
E’ quanto denuncia il componente del comitato nazionale di Italia Viva, Salvo Liuzzo, che si chiede se tutto questo sia normale. “Riteniamo – continua Liuzzo – che non si possa utilizzare la scuola per promuovere un evento privato di natura politica. E che non si possa utilizzare il personale scolastico per riempire la platea di un evento di promozione politica. Ci dicono, altresì, che si intenderebbero utilizzare i piccoli studenti dell’istituto in questione, l’Antonino Amore di Pozzallo, per la predisposizione di un cordiale intrattenimento in onore dell’ex ministro nel contesto di un evento che non è certo istituzionale visto che la Azzolina è deputato nazionale e non più rappresentante del governo”.
“Ora, la politica ha delle regole non scritte – conclude Liuzzo – che, secondo noi, dovrebbero essere rispettate. Soprattutto quando si tirano in ballo giovani studenti. E speriamo che, in questo contesto, qualcuno chieda alla Azzolina come hanno fatto a sprecare 450 milioni di euro in banchi a rotelle non omologati per l’uso scolastico. Ci sembra una domanda abbastanza pertinente da rivolgerle”
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