Pubblicato il 18 Novembre 2024
Amar Kudin, agente della Polizia di Stato, ha perso la vita a soli 32 anni in un tragico incidente stradale a Torrevecchia, Roma. Conosciuto e stimato dai suoi colleghi, Amar prestava servizio presso il distretto di Primavalle ed era passato ai servizi operativi la scorsa estate, scegliendo di rimanere nella Capitale dove operava nel quarto turno delle volanti.
La carriera di Amar nel rugby: dalle giovanili al professionismo
Nato in Croazia, Amar Kudin si trasferì a Treviso prima di ottenere la cittadinanza italiana. La sua vita è stata segnata da un profondo amore per il rugby, sport che ha rappresentato una costante nella sua esistenza. Dopo aver giocato nelle giovanili del Treviso, Amar ha intrapreso la carriera da professionista unendosi al Rugby San Donà. Dopo alcune stagioni di successo, Amar è tornato al suo vecchio club in seguito alla riduzione della rosa del Treviso.
Nella stagione 2014-2015, ha indossato la maglia della Benetton Rugby, ottenendo anche alcune presenze con la Nazionale Italiana Under 20. Successivamente, si è trasferito a Roma per unirsi alla Polizia di Stato e ha trovato il suo posto come tallonatore nelle Fiamme Oro Rugby, dove ha giocato fino alla scorsa stagione. Il suo percorso nel rugby è proseguito con il Civitavecchia Rugby, consentendogli di coltivare la sua passione per lo sport in parallelo al suo ruolo da agente.
Il cordoglio per la morte di Amar Kudin
La tragica notizia della morte di Amar Kudin, nell’incidente in cui sono rimasti feriti anche altri tre colleghi, ha scosso profondamente la comunità. Numerosi i messaggi di cordoglio espressi dalle istituzioni e dalle personalità pubbliche.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha dichiarato sui social: “Alla famiglia della vittima giungano le mie sincere condoglianze e ai feriti l’augurio di pronta guarigione”. Anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha condiviso il proprio dolore: “Provo un forte, sincero dolore per la morte dell’agente coinvolto nel gravissimo incidente a Roma. Esprimo le mie condoglianze alla sua famiglia e auguro pronta guarigione agli altri operatori rimasti feriti”.
Luisa Regimenti, assessore al personale e alla sicurezza urbana della Regione Lazio, ha aggiunto: “Nel rivolgere le condoglianze al Corpo della Polizia di Stato e ai familiari dell’agente, auguro pronta guarigione ai colleghi rimasti feriti. Perdiamo un altro servitore dello Stato caduto nell’adempimento del proprio lavoro al servizio del Paese e dei cittadini. La Regione Lazio è e sarà al fianco delle forze dell’Ordine e delle famiglie dei caduti in servizio, così come di tutti coloro che si impegnano quotidianamente per la legalità”.