Alessandro Olivetti è un agente del distretto Esposizione di Roma, diventato eroe “non per caso” poiché per il mestiere che fa salvare vite umane rientra tra le competenze del suo lavoro. Di recente ha salvato una vita “particolare”, quello della sua ex professoressa ai tempi della scuola, che voleva suicidarsi. L’intervento tempestivo dell’agente ha consentito ai vigili del fuoco di entrare dalla finestra e mettere in salvo la donna che minacciava di compiere un gesto estremo.
L’allarme è scattato giovedì scorso, quando un medico ha chiamato l’1-1-2 dicendo che la donna gli aveva comunicato il suo intento di uccidersi. Olivetti insieme ad un collega è arrivato sul posto e, quando ha provato a intavolare una trattativa con la donna, l’ha riconosciuta dalla voce, la “stessa voce di quando ci sgridava in classe”.
Proprio facendo leva sul fatto che la donna era una sua ex professoressa, l’agente ha iniziato a parlare dei tempi della scuola guadagnando tempo prezioso. “Si ricorda di me? Sono stato suo allievo per tanti anni” – ha detto il poliziotto alla donna, mentre nel frattempo i vigili del fuoco stavano cercando di entrare tramite l’unica finestra lasciata aperta dalla donna.
Olivetti, ricordando che la professoressa era anche avvocato, ha finto di avere problemi con la giustizia e quindi ha chiesto dei consigli di tipo legale, che la donna è stata ben felice di dare. Poi fortunatamente sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a salvarla prima che potesse compiere un gesto estremo. La donna voleva farla finita poiché, secondo lei, il figlio non stava ricevendo le cure di cui aveva bisogno. “Per fortuna siamo riusciti a salvarla, non mi sarei mai perdonato se le fosse accaduto qualcosa” – ha sospirato l’agente, protagonista di questa storia drammatica ma a lieto fine.
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