Proteggere il proprio business è estremamente importante per gli imprenditori, perché chi apre un’azienda conosce molto bene i rischi d’impresa. L’assicurazione non riguarda affatto solo l’auto o i viaggi.
Con le assicurazioni Allianz Trade, per esempio, è possibile stipulare l’assicurazione del credito, estremamente importante per far fronte ai clienti non paganti. Ma non è l’unica a essere consigliata agli imprenditori: vediamole tutte.
Proteggere il flusso di cassa della propria azienda è determinante per garantirne la sopravvivenza. Lo sviluppo di ogni impresa, del resto, si basa anche sui profitti. Se i clienti non pagano, è un problema.
E – purtroppo – negli ultimi tempi è un trend maggiormente in crescita, a causa dell’instabilità economica del nostro paese. Con una stipula dell’assicurazione del credito il capitale aziendale è protetto e garantito e il fatturato sale come conseguenza della sicurezza stessa.
Questa polizza ha un funzionamento ben preciso: permette di basarsi sul monitoraggio della solidità finanziaria dei clienti. In caso di inadempimento, ovviamente la sua stipula permette di ricevere un indennizzo.
Tra i motivi per cui le aziende si ritrovano spesso a dichiarare fallimento rientra anche l’insolvenza sui crediti, poiché il fatturato aziendale non sale, ma va in perdita.
Osservare la situazione in Italia, oltretutto, è altrettanto importante: dopo il Covid, l’economia ha faticato non poco a rialzarsi, e, in seguito, la guerra in Ucraina ha portato a ulteriori ripercussioni negative.
Con l’assicurazione del credito, però, si proteggono le transazioni commerciali: la stipula assicurativa copre i rischi di credito ed è anche un contratto flessibile. Non solo: risulta anche particolarmente indicata per tutte le aziende che stanno valutando di vendere all’estero.
Il mondo è cambiato, ma non solo: si è evoluto, di fatto, verso l’innovazione tecnologica e digitale. Così, le aziende si sono ritrovate a fronteggiare nuovi rischi, come la sicurezza contro gli attacchi informatici.
In un mondo sempre più interconnesso e persino dipendente dal web, non si può correre il rischio di non proteggere i dati aziendali, i dati dei clienti, dei fornitori. Il danno di immagine e di reputazione sarebbe incredibilmente alto. Questa soluzione è consigliata sia alle grandi aziende che alle PMI, in quanto tutti sono soggetti a tale rischio.
Dando un’occhiata ai dati Exprivia, nel 2023 gli attacchi sono diminuiti rispetto agli anni scorsi, ma non si sono azzerati. Restare al passo con i tempi rimane la soluzione migliore, perché le polizze cyber mettono al sicuro contro i danni causati da un attacco informatico, che non sono pochi.
Le aziende che si affidano ai sistemi digitali per gestire parte dei propri processi e operazioni sanno molto bene che un malfunzionamento o un attacco hacker può portare a lavorare sotto stress, senza considerare che una fuga di dati è potenzialmente pericolosa.
Dal momento in cui ormai la mole di dati che vengono trattati ogni giorno sul web e sui propri PC è incredibile, valutare una copertura assicurativa pone l’azienda in una posizione favorevole.
Teniamo presente che un data breach può influire al 100% sull’azienda, con perdita di ricavi, danni alla reputazione e costi nascosti, come le spese per le sanzioni amministrative.
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