“L’obiettivo dopo 50 anni di chiacchiere e di promesse non mantenute con i siciliani, i calabresi e gli italiani è quello di aprire i cantieri del Ponte sullo stretto entro l’anno. Nel 2024 il ponte significa velocità, sicurezza, tanto lavoro e tanto risparmio di qualità ambientale, invece dei traghetti che inquinano l’acqua e l’aria”.
Lo ha riaffermato, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini a Messina presentando il progetto del Ponte in Sicilia.
“Dal 2032 – ha spiegato Matteo Salvini – passeranno sul Ponte anche treni veloci, auto, camion. E’ la rivoluzione ambientale, economica che la Sicilia aspetta da tanto e coinvolgerà tutte le imprese italiane, tutti gli ingegneri italiani e la manodopera. Le persone che perderanno la casa ovviamente verranno indennizzate adeguatamente e Messina varrà molto di più e sarà agli occhi del mondo. Ho visto la collega e amica Schlein che l’altro giorno ha preso il traghetto e ha detto che è bello andare con questo mezzo ma – ha detto il ministro – lo dice chi ci viene una volta l’anno. I pendolari che tutti i giorni devono passare tra Sicilia e Calabria e magari in estate ci mettono tre o quattro ore non lo ritengono così bello.
“Ritengo – ha sottolineato Matteo Salvini – che tra Sicilia e Calabria sarà un mondo diverso. Non c’è solo il Ponte, ma fermate per la metropolitana, nuovi parchi, scuole, aree verdi, impianti sportivi. I maggiori architetti mondiali sulle due sponde disegneranno lo Stretto del futuro. Non vedo l’ora che gli operai comincino a fare il loro lavoro”.
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