Pontina chiusa per cinque giorni per lavori da parte di ANAS. Traffico deviato

Andranno avanti per cinque giorni, o meglio, per cinque notti i lavori lungo la strada Pontina che porteranno alla chiusura al traffico di entrambe le carreggiate a partire da oggi, 29 gennaio. L’intervento programmato da Anas si svolgerà dalle dalle ore 22 alle ore 5 e fino al 2 febbraio.

“Al Km 27+948 della 148 Pontina – si legge nell’ordinanza di ANAS – prospiciente via Poma nel Comune di Pomezia si deve procedere al completamento dei lavori del nuovo cavalcavia pedonale e pertanto, ai fini della sicurezza stradale, si deve procedere alla chiusura delle carreggiate in entrambi i sensi di marcia”.

Per chi verrà da Latina, Aprilia e Ardea troverà la Pontina chiusa al km 28+820 con uscita obbligatoria sulla complanare di Pomezia e rientro sulla carreggiata al km 27+400.

Perché invece da Roma sarà diretto verso Pomezia, Aprilia e Latina la chiusura sarà al km 27+400 con deviazione sulla complanare fino al km 28+200.

Il provvedimento è valido “a partire dal 29 gennaio 2024 fino al 2 febbraio 2024 nella fascia oraria dalle 22:00 alle 05:00 del giorno successivo; interesserà tutti gli utenti”.

“L’Anas – si legge ancora sull’ordinanza – si riserva la facoltà di impartire, durante i lavori, a mezzo del personale addetto alla tutela e sorveglianza della strada, qualsiasi ulteriore prescrizione che dovesse ritenersi necessaria ai fini della sicurezza e fluidità della circolazione e della conservazione del corpo stradale”.

Dopo aver installato a dicembre il nuovo cavalcavia pedonale, con giornate di chiusura al traffico della Pontina, ora è arrivato il momento del collaudo dell’opera, necessario per poterla aprire al transito.

Il cavalcavia installato ha un peso di sessantamila chili, corpo in travi reticolari in acciaio che poggiano su due torri realizzate in cemento armato, è raggiungibile a piedi o in ascensore (uno per ciascun lato).

Il passaggio pedonale ha una larghezza pari a 2,00 metri, l’altezza di 2,50 metri ed una lunghezza di 38 metri, accessibile, oltre che dagli ascensori anche tramite due scale, di cui una in direzione Latina ed una in direzione Roma.

Tutta la struttura in acciaio è stata sottoposta a processi di zincatura a caldo (che fornisce ai prodotti un rivestimento di una lega di ferro e zinco garantendo la migliore protezione dell’acciaio contro la corrosione e gli agenti atmosferici) e successiva verniciatura.