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Porta con se un’arma per motivi religiosi, ma in Italia è vietato: denunciato in provincia di Latina

Il 7 marzo, i Carabinieri del dipendente N.O.R. – Aliquota Radiomobile di Terracina hanno deferito in stato di libertà un cittadino classe 2003 per il reato di porto abusivo di arma bianca. E’ un indiano ed ha dichiarato che possedere il coltello rientra in una regola Sikh

Pubblicato il 9 Marzo 2024

Un giovane cittadino Sikh di Pontinia è stato deferito per il possesso abusivo di un coltello a serramanico, cercando di giustificarsi con una regola di vita della sua comunità religiosa.

L’Episodio a Terracina

Il 7 marzo, i Carabinieri del dipendente N.O.R. – Aliquota Radiomobile di Terracina hanno deferito in stato di libertà un cittadino classe 2003 per il reato di porto abusivo di arma bianca, dopo averlo trovato in possesso di un coltello a serramanico proibito.

La Giustificazione Religiosa

Il giovane di origini indiane ha cercato di spiegare il possesso del coltello citando una regola della comunità Sikh, che prevede il porto di un pugnale chiamato Kirpan come impegno per il rispetto di sé e per la libertà di spirito.

Obblighi Religiosi dei Sikh

La religione Sikh impone ai suoi seguaci di mostrare la propria identità religiosa in pubblico, simboleggiata dalle “cinque kappa”, tra cui il Kirpan, insieme a kesh (capelli e barba non tagliati), kamba (pettine), kara (braccialetto) e kachera (indumento intimo).