Pubblicato il 24 Ottobre 2021
Scene di ordinaria follia e tensione altissima questa notte all’ospedale del Mare a Ponticelli, dove è stata portata “a forza” la salma di un uomo di etnia rom colpito da un oggetto contundente, a quanto pare una proiettile.
L’uomo sarebbe stato trovato già morto nel bagagliaio di una vettura in prossimità del campo rom tra Casandrino e Scampia, ma gli stessi rom avrebbero imposto ugualmente il trasporto della salma in ospedale.
L’episodio è stato raccontato dall’organizzazione “Nessuno tocchi Ippocrate” sulla pagina Facebook: “È successo stanotte, l’equipaggio 118 e’ stato allertato per codice rosso al campo rom di Cupa Vicinale detta Militello a Napoli.
Al momento dell’arrivo dell’ambulanza circa 150 persone hanno obbligato i sanitari a caricare il cadavere, colpito alla testa da oggetto contundente, sul mezzo di soccorso.
La salma, contro ogni protocollo, viene portata all’Ospedale del mare dove i suddetti 150 astanti hanno creato il panico richiedendo addirittura l’arrivo della finanza in tenuta antisommossa! Napoli è peggio di Kabul ed ora abbiamo le prove!”.
Purtroppo sono tantissimi gli episodi di aggressione al personale sanitario, soprattutto all’ospedale del Mare. Uno degli ultimi riguarda l’aggressione ad un operatore da parte di un 38enne che voleva usare una barella senza averne diritto.
Il post di “Nessuno tocchi Ippocrate” si chiude con un invito davvero molto forte: “É ora di MILITARIZZARE GLI OSPEDALI!!!!!!! La nostra provocazione: rifiutarsi di andare su un intervento non è più omissione di soccorso bensì legittima difesa!”.
Foto: pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”