Una storia dai contorni kafkiani quella che si è consumata ad Aviano, in provincia di Pordenone, dove un cittadino ha voluto condividere la sua vicenda tragicomica raccontandola sul blog cittadino.
L’uomo ha raccontato che, qualche giorno prima, aveva ricevuto una multa per mancata custodia del proprio cane, sfuggito al suo controllo. Da buon cittadino si è quindi recato alle Poste per pagare le multe, il problema è che di parcheggi non ce n’era neanche l’ombra. Alla fine è riuscito a trovare parcheggio e così, dopo aver fatto una fila di circa 15 minuti allo sportello postale, è ritornato alla sua auto dove ha trovato una bruttissima sorpresa: un’altra multa, questa volta per divieto di sosta.
Se aveva accettato più o meno di buon grado la prima multa, non è riuscito a trattenere il disappunto per la seconda multa. Pur dichiarando di rispettare le forze dell’ordine e la legge, si è lamentato del fatto che dove ha parcheggiato c’erano anche altre auto e che la segnaletica non era visibile.
I verbali flash, a suo modo di vedere, sarebbero finalizzati esclusivamente a fare cassa. In ogni caso ha detto di aver imparato la lezione e che per pagare la prossima multa si recherà in bici, evitando altre brutte sorprese.
Il blog cittadino ha preso spunto da questa storia per raccontare come nelle ultime settimane ci sia stato uno stretto giro di vite per quanto riguarda i controlli della manutenzione del verde nelle proprietà dei cittadini.
Le forze dell’ordine hanno riscontrato che diverse siepi e piante, non tagliate e manutenute correttamente, invadevano i marciapiedi e in alcuni casi arrivavano addirittura alla careggiata. I cittadini avianesi sono dunque avvisati: meglio sistemare i propri giardini per evitare multe e sanzioni salate.
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