Pubblicato il 8 Agosto 2023
Un allegro pranzo di famiglia, consumato due sabati fa, si è trasformato in una tragedia: delle 5 persone che hanno partecipato 3 sono morte, una lotta tra la vita e la morte e l’unica che non ha subito conseguenze è indagata per omicidio.
Il pasto era a base di funghi, rivelatisi poi velenosi, e le forze dell’ordine sospettano che la donna abbia organizzato questo pranzo per far fuori i suoi familiari.
Pranzo finisce in tragedia: la dinamica
La vicenda risale allo scorso 29 luglio e ha avuto luogo a Leongatha, città australiana, dove i signori Don e Gail Patterson, marito e moglie, avevano accettato l’invito a mangiare a casa della nuora, la 48enne Erin Patterson. Con loro c’erano anche Heather, sorella di Gail, e il marito Ian.
Il pranzo si era svolto senza problemi in un clima sereno e tranquillo ma, dopo qualche ora, 4 di loro hanno iniziato ad accusare forti malori e sono stati trasportati in ospedale a causa di un’intossicazione alimentare.
Heather e Gail sono morte venerdì scorso, mentre sabato purtroppo è toccato a Don. Ian al momento sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale di Melbourne, ma ha bisogno di un trapianto di fegato per avere qualche speranza.
I sospetti sulla nuora
I sospetti si sono concentrati proprio su Erin, padrona di casa e cuoca che ha preparato il pranzo mortale per 3 dei 4 commensali. Il fatto che la donna non abbia riportato alcuna conseguenza ha insospettito non poco gli inquirenti, che hanno concentrato i principali sospetti proprio su di lei.
Secondo una prima ricostruzione sembra che la donna abbia servito in tavola piatti a base di Amanita phalloides, tra i funghi più pericolosi e potenzialmente mortali se ingeriti.
Erin ha risposto di non avere idea di come sia potuta succedere una tragedia del genere, ma ha respinto le accuse sostenendo che lei mai avrebbe ucciso i membri della sua famiglia: “Gail era la mamma che non avevo, i miei figli hanno perso la loro nonna – ha risposto, per poi aggiungere – erano alcune delle persone migliori che abbia mai conosciuto… sono devastata”.
A difesa di Erin c’è da dire che non è la prima volta che succedono tragedie del genere in Australia, dove crescono in abbondanza le Amanita phalloides che sono facilmente confondibili con funghi commestibili. Erin, in tal caso, avrebbe potuto commettere lo stesso tragico e fatale errore.