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Muore di infarto a soli 46 anni: la famiglia dona gli organi. L’intervento al Dono Svizzero di Formia

Pubblicato il 18 Agosto 2024

Nella notte tra il 16 e il 17 agosto, l’Ospedale Dono Svizzero di Formia ha segnato un traguardo importante con il suo primo prelievo multiorgano. La donatrice, una donna di 46 anni di Fondi, è deceduta a causa di un arresto cardiaco irreversibile. Grazie alla generosità della famiglia, che ha espresso il consenso alla donazione, le équipe trapianti del Policlinico Tor Vergata di Roma hanno potuto prelevare fegato e reni.

La decisione della famiglia ha rappresentato un atto di grande altruismo, contribuendo alla diffusione della cultura della donazione degli organi nella provincia di Latina. L’ASL di Latina ha sottolineato l’importanza di questo gesto, che rafforza l’impegno collettivo verso la sensibilizzazione alla donazione.

Il ruolo chiave dell’ospedale e del personale sanitario è stato fondamentale. Il successo dell’operazione è stato reso possibile grazie alla professionalità del personale dell’Anestesia/Rianimazione, delle Sale Operatorie, della Direzione Sanitaria, e del Coordinamento Aziendale Trapianti, che hanno lavorato in sinergia per supportare l’intervento.

Questo prelievo si aggiunge ai 5 già effettuati da inizio anno nell’ASL di Latina, portando a 16 il totale degli organi donati, comprendendo fegato, reni, cuore e cornee.