Pubblicato il 15 Ottobre 2021
E’ stato premiato con un encomio d’onore per il suo libro di poesie, ‘Amori nello specchio’, all’VIII edizione del premio internazionale d’eccellenza Città del Galateo.
Un riconoscimento importante che esalta la verve creativa di Alberto Dionisi. Romano, ma innamorato di Sezze, città natale della mamma, che ritiene la sua ‘musa ispiratrice’, tanto da confessare che ‘Il 90% delle poesie che scrivo, le scrivo quando sto a Sezze’.
Giornalista, ora soprattutto scrittore, Dionisi è stato tra i primi ‘esperti televisivi’ in tema di moviola, all’epoca della sua collaborazione con la testate giornalistica sportiva della Rai.
Ora che la sua stagione lavorativa si è esaurita, ha continuato a coltivare la passione per la scrittura, che sboccia soprattutto quanto rimette piede sui Lepini: “Per me Sezze – ci dice – è sinonimo di libertà, spensieratezza, leggerezza. Quando sono li, in quella che considero casa mia, e guardo la pianura pontina dall’alto, con lo sguardo che arriva al mare, mi sento in grado di fare qualsiasi cosa.
Non ci vivo, purtroppo, e parenti ed amici mi dicono che non è più come una volta. Ma cosa lo è? Tutto cambia, ma l’aria e l’atmosfera del paese hanno su di me un effetto quasi taumaturgico”.
L’input creativo, però, non scatta solo per la presenza in loco: “A volte mi capita di carpire uno sguardo, un rumore, anche un urlo, perché no, e come se si spingesse un pulsante, le strofe mi scivolano via dalla mano, in maniera del tutto naturale.
Molte delle storie che provo a mettere in versi le ho solo trascritte, dopo averle ascoltate. Sono molto legato al paese di mia madre”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma, presso la sede centrale della Società Dante Alighieri, a Piazza di Firenze, nella sala del Primaticcio ieri, 14 ottobre.
Il Premio “Città del Galateo-Antonio De Ferrariis”, ha l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento.
