Nella giornata di ieri le principali realtà associative di Scampia si sono riunite davanti a Palazzo San Giacomo per far sentire la loro voce, ma soprattutto per chiedere pari diritti a tutti i cittadini.
Tra le tante associazioni anche il Coordinamento Territoriale Scampia, che con questo comunicato ha espresso le richieste per il territorio, tracciando un bilancio del presidio di ieri: “La Scampia che lotta… La Scampia che dice “vogliamo tutto”: Casa, Lavoro, Spazi sociali.
In mattinata si è svolto un presidio promosso da varie realtà popolari del territorio a partire da alcune associazioni presenti in “Officina delle Culture” di Scampia, il centro popolare GRIDAS, Il Cantiere 167 Scampia, i disoccupati del Cantiere 167 Scampia, sostenuti da alcuni centri sociali del centro di Napoli DAMM e LO SCARRUPATO.
Un presidio di massa combattivo, popolare, determinato, consapevole che ogni singola vertenza ricopre un aspetto dei problemi che attanagliano il popolo di Napoli. Il diritto all’abitare, il diritto ad un lavoro utile e dignitoso, i centri culturali, sociali, popolari, sportivi, che accolgono i cittadini per rinfrancarli, da una condizione di abbandono delle istituzioni e che da cittadini subiscono il degrado della nostra città.
Una mattinata emozionante e proficua; gli “spazi territoriali” hanno incontrato l’assessore Mancuso, l’assessore Trapanese e il direttore Generale del comune di Napoli Granata e si è concordato un percorso, pianificando l’istituzione di un “tavolo tra le parti” per affrontare le problematiche che dovranno essere risolte, per arrivare ad un riconoscimento ed affidamento della struttura di Officina delle culture, a tutte le associazioni che la fanno vivere e ne fanno parte, nessuna esclusa, per l’alto valore sociale che ogni associazione ricopre con il loro agire, valore riconosciuto dall’attuale amministrazione comunale.
Le istituzioni incontrate hanno preso l’impegno ad essere vicini e cercare soluzioni positive anche per la vertenza GRIDAS e DAMM e LO SCARRUPATO. Noi Come associazioni presenti di “Officina delle Culture” di Scampia, abbiamo rimarcato l’Idea comune di una “Officina” patrimonio del popolo di Scampia, come bene comune, in cui vige la democrazia, la partecipazione, l’organizzazione popolare e rispetto reciproco, garantendo a tutte le realtà presenti nella struttura la permanenza in essa.
Vigileremo che gli impegni presi con i rappresentanti istituzionali vengano mantenuti. Solo la lotta paga, il popolo di Scampia vuole tutto. Non solo il “Pane” ma anche le “Rose” Venceremos.
Alcune delle associazioni presenti in “Officina delle Culture” Scampia:
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