Pubblicato il 26 Ottobre 2022
Un’altra accusa pesante, un’altra brutta ed inquietante vicenda che dovrà essere chiarita. L’accusa è grave: presunti abusi ai danni della nipotina e di un’altra ragazzina, amica della parente stretta dell’uomo. Secondo l’accusa, infatti, un uomo di 50 anni, nato a Galatina, avrebbe abusato delle due ragazzine, nemmeno adolescenti, con la scusa di farle rilassare con dei grattini sul lettino. L’uomo è finito sotto inchiesta e ora rischia anche di finire a processo. Nella giornata di due giorni da, lunedì 24 ottobre, si sarebbe dovuta tenere l’udienza preliminare, ma per un impedimento del legale dell’imputato, il processo è stato aggiornato al 7 novembre quando, le presunte vittime e i rispettivi genitori delle ragazzine, potranno costituirsi parte civile.
Presunti abusi sessuali su due ragazzine, i fatti
Gli episodi di presunti abusi e molesti sulle ragazzine, la nipotina del 50enne e l’amichetta, entrambe di età compresa tra i 12 e i 13 anni, così come contestato dalla pm Simona Rizzo, risalirebbero all’estate del 2020 e si sarebbero verificati mentre la ragazzina riposava o quando il parente stretto le faceva i grattini sulle braccia e sulla schiena. L’accusa, però, sostiene che l’uomo, mentre faceva i grattini, sarebbe scivolato con le mani nelle parti basse delle due ragazzine. L’accusa ritiene, tra le altre cose, che il 50enne, accusato di presunti abusi sessuali, avrebbe avvicinato un’amica della nipote e, sempre con lo stesso pretesto dei grattini, avrebbe abusato anche dell’altra minore.