Pubblicato il 29 Marzo 2023
Un prete 47enne è stato “condannato” dal tribunale di Verona a riconoscere la figlia, avuta con una donna straniera, e a versarle gli alimenti arretrati per un totale di circa 10.000 euro. La vicenda sta suscitando molto scalpore poiché porta alla luce la relazione segreta e illecita che un prete ha avuto con una donna, oggi 45enne.
Il prete non vuole riconoscere la figlia: i fatti
L’incredibile vicenda risale al 2015 quando il sacerdote, in servizio sul lago di Garda in un paesino bresciano, ebbe una relazione con una donna straniera.
La storia tra i due è durata un bel po’, fino al 2017, quando appunto la donna è rimasta incinta e ha partorito una bambina a Brescia, nata proprio dalla relazione segreta tra i due.
Il prete però, nonostante la prova del Dna abbia confermato la sua paternità, si è sempre rifiutato di riconoscere la bambina ed è stato trasferito dal paesino bresciano in Friuli Venezia Giulia, con la speranza che i riflettori sulla vicenda si spegnessero.
La donna però non si è rassegnata e anzi ha denunciato l’uomo, indagato per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Benché l’inchiesta penale fosse stata archiviata, quella civile è continuata e alla fine il giudice ha obbligato il sacerdote a riconoscere la figlia, con tanto di iscrizione all’anagrafe, e a versarle quanto dovuto in quanto padre biologico.