Pubblicato il 26 Febbraio 2025
Un episodio di estorsione e rapina ha scosso la tranquillità di Terracina nel pomeriggio di ieri, quando una donna di 38 anni è stata arrestata dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver aggredito un uomo, sottraendogli documenti e cellulare con l’intento di estorcergli denaro.
L’incontro e la richiesta di denaro
L’uomo, che conosceva già la donna, si era offerto di accompagnarla alla stazione ferroviaria. Durante il tragitto, però, la situazione ha preso una piega inaspettata.
Appena salita a bordo dell’auto, la donna avrebbe aperto il vano portaoggetti, sottraendo il libretto di circolazione e pretendendo 150 euro per restituirlo. Alla resistenza dell’uomo, avrebbe reagito colpendolo con un pugno al torace.
Per riavere il documento, la vittima ha ceduto 50 euro, ma la donna, non ancora soddisfatta, ha continuato con le sue richieste e ha nascosto nuovamente il libretto addosso, minacciando il proprietario con un’eventuale denuncia se avesse tentato di riprenderselo con la forza.
L’aggressione e l’intervento della Polizia
Arrivati nei pressi del bar della stazione, la situazione è degenerata ulteriormente. Scendendo dall’auto, la donna ha iniziato a colpire la vittima con calci e pugni, per poi avvicinarsi al veicolo e appropriarsi del cellulare dell’uomo, chiedendo un’ulteriore somma di denaro in cambio della restituzione.
A quel punto, l’intervento della Polizia di Stato di Terracina ha messo fine all’aggressione. Gli agenti, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, hanno arrestato la donna in flagranza di reato.
L’arresto e le indagini in corso
Su disposizione della Procura della Repubblica, la donna è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Si precisa che l’inchiesta è ancora nella fase preliminare e, pertanto, per l’indagata vale il principio di presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.