« Torna indietro

prima o poi mi sposo

prima o poi mi sposo

“Prima o poi mi sposo” è tratto da una storia vera?

Questa sera è in programma alle 21:25 su Nove un film che rientra a pieno titolo nel genere delle commedie romantiche: “Prima o poi mi sposo”. Diretto da Adam Shankman e uscito nel 2001, la pellicola presenta una serie di cliché relativi soprattutto al mondo del wedding.

Pubblicato il 13 Giugno 2024

Questa sera è in programma alle 21:25 su Nove un film che rientra a pieno titolo nel genere delle commedie romantiche: “Prima o poi mi sposo”. Diretto da Adam Shankman e uscito nel 2001, la pellicola presenta una serie di cliché relativi soprattutto al mondo del wedding.

Il cast di “Primo o poi mi sposo”

Protagonisti principali di questa deliziosa commedia romantica sono Jennifer Lopez e Matthew McConaughey, che interpretano rispettivamente Mary Fiore e il dottor Steve Edison. Completano il cast Bridgette Wilson, che interpreta Francine Donnolly, la promessa sposa di Steve, e Justin Chambers, che interpreta Massimo, cioè il corteggiatore di Mary.

È curioso notare che, inizialmente, i protagonisti del film dovevano essere altri attori. Per la parte di Mary Fiore, come riportato da Coming Soon, fu infatti contattata Sarah Michelle Gellar, che però era impegnata nelle riprese della serie tv che l’ha proiettata nel grande cinema, cioè “Buffy”. L’attore protagonista doveva invece essere Brendar Fraser, ma anche in quel caso non se ne fece più nulla.

La trama di “Prima o poi mi sposo”

I fatti si svolgono in California, precisamente a San Francisco, dove l’italoamericana Mary Fiore è una brillante wedding planner talmente concentrata sul suo lavoro da mettere praticamente in stand-by la sua vita sentimentale. Il padre di Mary, Salvatore, organizza per la figlia un incontro con Massimo, un vecchio amico di infanzia, che inizia a farle una corte spietata, talvolta anche goffa e plateale che la mette in imbarazzo.

La svolta arriva quando Mary ha un incidente apparentemente innocuo: resta incastrata col tacco in un tombino e rischia seriamente di essere investita da un cassonetto della spazzatura. In quel momento interviene Steve, giovane medico, che la salva. Tra i due scatta il colpo di fulmine e Mary si convince che forse ha trovato davvero l’uomo della sua vita. Tuttavia dopo pochi giorni Mary scopre che Steve deve sposarsi con Francine e chi dovrà organizzare il loro matrimonio? Proprio lei.

Dopo lo sbandamento iniziale Mary riprende a comportarsi professionalmente e, pur essendo irrimediabilmente attratta da Steve, decide di cedere alla corte grossolana ma accorata di Massimo. Le due coppie devono sposarsi nello stesso giorno a distanza di poche ore: le rispettive nozze andranno a buon fine o succederà qualcosa che ribalterà completamente la situazione?

Il film è tratto da una storia vera?

Il film ricalca per grandi linee le trame delle commedie romantiche dei primi anni 2000, cioè caratterizzate da diversi cliché tipici del matrimonio come l’instant love, vale a dire l’innamoramento improvviso con un colpo di fulmine tra i protagonisti che decidono di mettere tutto in gioco e stravolgere le loro vite.

Ma questo è possibile nella vita reale? Il film è tratto da una storia vera? No, il film è frutto della fantasia degli autori, anche se sono capitati casi reali in cui gli sposi o le spose hanno abbandonato i partner sull’altare proprio nel giorno delle nozze, decidendo di fare un clamoroso dietrofront.

La strana teoria sulle M&M’s

C’è un aneddoto piuttosto curioso legato al film, che ha fatto parlare molti cinefili, soprattutto i detrattori della pellicola. Mary e Steve si ritrovano in una sorta di cinema all’aperto, dove mangiano i famosi cioccolatini M&M’s. Steve scarta i cioccolatini colorati e mangia solo quelli marroni, un comportamento piuttosto insolito di cui Mary chiede il perché.

Steve spiega che il cioccolato è già marrone e quindi, se mangia solo gli M&M’s marroni, riesce a convincersi che sta mangiando qualcosa di più sano poiché privo di coloranti artificiali. Una teoria piuttosto strampalata e confutata da molte persone, ma anche dal sito dell’Internet Movie Data Base che ha commentato che è l’esatto opposto.

Gli M&M’s sono ricoperti di zucchero e coloranti, non di cioccolato, quindi i cioccolatini più chiari sono proprio quelli che hanno meno coloranti, dal momento che ne bastano pochi per ottenere un colore chiaro. Al contrario, per ottenere un colore scuro come quello marrone, bisogna invece aggiungere molti coloranti. I detrattori, sottolineando quest’incongruenza, si sono stupiti del fatto che tale teoria sia stata elaborata da uno che, di professione, fa il medico.

In ogni caso non bisogna dimenticarsi che si tratta di un film, e quindi qualche “licenza poetica”, comprese incongruenze che siano scientifiche, politiche o storiche, è comunque lecita.