Pubblicato il 10 Aprile 2024
Undici specializzande hanno denunciato un primario del Policlinico San Matteo di Pavia per violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità. Le giovani dottoresse, specializzande tra il quinto e l’ultimo anno, avevano segnalato comportamenti non appropriati del primario durante il corso che stavano seguendo tra il 2020 e il 2021 in questionari anonimi che avevano compilato.
Secondo le loro accuse il primario si sarebbe reso protagonista di palpeggiamenti, confidenze fin troppo intime, posizioni fisiche umilianti e altri tipi di molestie a sfondo sessuale che si sarebbero verificati durante le ore didattica, come riferisce La Provincia di Pavese.
Le indagini
Un primo procedimento disciplinare era stato avviato dall’Università nei confronti del medico, che all’epoca dei fatti era direttore della scuola di specialità, per poi dimettersi dopo l’apertura dell’indagine interna, che si era comunque conclusa con l’archiviazione del caso.
I carabinieri di Pavia invece hanno portato avanti le indagini che si sono concluse da poco. Le dottoresse hanno risposto ad un questionario anonimo segnalando i comportamenti sconvenienti del primario, accusandolo di violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità.
Ora la palla passa alla Procura che dovrà decidere se archiviare il caso o se procedere col rinvio a giudizio. Secondo quanto riferito dalla Provincia di Pavese i legali del primario hanno dichiarato che i comportamenti inappropriati si sarebbero consumati davanti ad almeno 20 persone, quindi il contesto era poco idoneo per mettere in atto molestie a sfondo sessuale.