Pubblicato il 14 Settembre 2020
Un nuova partenza. Dopo mesi di incertezze e paure, l’inizio della scuola riporta un po’ di normalità nella vita di bambini e ragazzi.
Un periodo difficile, con i più piccoli che hanno fatto fatica a capire perché il loro mondo fosse stato sconvolto e questo primo ritorno alla normalità, al netto del distanziamento, delle mascherine, del gel disinfettante per mani e tutte le altre cose che ben sappiamo, sicuramente non guasta.
A Latina e provincia, la maggior parte degli studenti torneranno in classe il prossimo 24 settembre. La mancanza dei professori, non ancora nominati, alcuni lavori da ultimare, i banchi monoposto ancora in viaggio ed altre criticità, hanno spinto i sindaci a decretare il rinvio.
Da stamattina, i pochi studenti a tornare sui banchi di scuola sono quelli di Sabaudia, Priverno, Lenola, Bassiano, tanto per citare alcuni comuni, e quelli che sono iscritti agli istituti paritari.
Alcuni sono stati anche costretti ad una levataccia non programmata. L’entrata in classe scaglionata, per evitare assembramenti, ha costretto i piccoli alunni delle elementari dell’Istituto Corradini di Sezze, per esempio, a presentarsi a scuola alle 8 meno dieci. Un po’ assonnati ma felici di essere tornati tra i banchi, i piccoli hanno iniziato il loro cammino che, salvo interruzioni che nessuno si augura, dovrebbe terminare nel prossimo mese di giugno.