Privacy violata in Ucraina dove un maxi attacco informatico ha colpito i siti del governo . A essere colpiti sono stati, tra gli altri, i siti Internet del ministero degli Esteri, del ministero dell’Istruzione e della Scienza e del ministero delle Politiche Agrarie.
Il tutto è stato manifestato rendendo pubblico e in bella mostra sui siti oggetto dell’attacco un messaggio in ucraino, polacco e russo il cui contenuto era rivolto alla popolazione ucraina.
Secondo il messaggio apparso sui siti, è arrivato il momento per i cittadini di “avere paura” perchè “la loro privacy è stata violata e tutti i dati personali sono stati resi pubblici”.
La violazione della privacy e la pubblicazione dei dati personali è come mettere a nudo le persone, un attacco inammissibile e vergognoso.
E torna ancora una volta in primo piano la sicurezza dei dati che circolano quotidianamente nelle banche dati virtuali. C’è davvero sicurezza o è pura utopia? E soprattutto, in Ucraina chi ha compiuto questo gesto e perchè? Per ora non ci sono ancora risposte ma è più che legittimo avere paura ma, soprattutto, alzare il livello di protezione.
Funzionano regolarmente i siti web del ministero dell’Interno, del ministero della Giustizia, del ministero dell’Industria e del Commercio e quello del presidente.
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