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Priverno celebra l’arte e la scienza con “Ultrasky”: viaggio contemporaneo nel mistero del Blu Egizio con il marmorista pontino Franco Vitelli

A Priverno, dal 5 aprile all’8 giugno 2025, la mostra “Ultrasky” indaga il fascino del Blu Egizio tra arte, scienza e sostenibilità. Un evento imperdibile tra installazioni e esperienze immersive

Pubblicato il 2 Aprile 2025

La rinascita del Blu Egizio tra le sale del Museo e il Giardino di Ninfa

A partire dal 5 aprile e fino all’8 giugno 2025, la città di Priverno si trasforma in palcoscenico d’eccellenza per “Ultrasky – Alla scoperta del Blu Egizio dalle arti alle scienze”, una mostra collettiva di arte contemporanea che esplora le infinite declinazioni del pigmento più antico e affascinante della storia umana.

L’iniziativa, curata da Rolando Bellini, Marco Nicola e Antonio Sgamellotti e coordinata da Roberto Scalese, si inserisce all’interno del progetto internazionale BLUENET, sotto l’egida dell’Accademia Nazionale dei Lincei e con il sostegno di enti prestigiosi come il Museo Archeologico di Priverno, il Giardino di Ninfa, il CNR e il MIUR, oltre al contributo del main sponsor ENI.

Una materia antica, un linguaggio del futuro

Al centro dell’evento c’è il Blu Egizio, primo pigmento sintetico creato dall’uomo oltre 5000 anni fa, riscoperto nei secoli per le sue straordinarie proprietà ottiche e la sua sostenibilità. Oggi, questa polvere azzurra viene studiata anche per applicazioni nell’energia e nella biomedicina, aprendo scenari sorprendenti tra scienza e innovazione.

Nove artisti per nove visioni del Blu

La mostra vede protagonisti nove artisti di fama nazionale e internazionale, ciascuno interprete di una personale declinazione cromatica del Blu Egizio:

  • Viola Alpi – moda
  • CaCO3 – mosaico contemporaneo
  • Andrea Chidichimo – pittura
  • Stefano Conticelli – design e installazioni
  • Giuliano Giuman – vetro
  • Kamilia Kard – arte digitale
  • Matteo Peducci – scultura
  • Erica Tamborini – ceramica e arti plastiche
  • Franco Vitelli – intarsio cosmatesco

Arte, tecnologia e percezione: un’esperienza multisensoriale

“Ultrasky” va oltre la semplice esposizione: l’uso di visori di ultima generazione consente ai visitatori di osservare il pigmento in luce infrarossa, rivelando strutture nascoste e dimensioni inedite delle opere. Un’esperienza immersiva, capace di coinvolgere sia gli amanti dell’arte che gli appassionati di scienza.

Cerimonia di apertura e dettagli organizzativi

L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 4 aprile 2025 alle ore 16:00, presso il Palazzo Comunale di Priverno – Sala delle Cerimonie, con saluti istituzionali e interventi dei curatori, seguiti dalla prima visita guidata presso il Museo Archeologico “Carlo Cicala”.

Luoghi e date della mostra:

  • Dal 5 aprile all’8 giugno 2025
  • Museo Archeologico Carlo Cicala, Priverno
  • Giardino di Ninfa, Cisterna di Latina

Info e contatti: www.ultrasky.it | Tel: +39 0773 1880888
Calendario visite: www.giardinodininfa.euwww.privernomusei.it

Una tappa di un viaggio nazionale

Dopo il grande successo riscosso a Pisa, presso il Museo della Grafica, “Ultrasky” farà tappa nelle principali città italiane, tra cui Catania, Ercolano, Milano e Torino, confermandosi come una delle iniziative culturali più innovative del panorama artistico nazionale.

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