Pubblicato il 19 Luglio 2020
Partiamo dalla fine, appoggio di Hisay al limite dell’area, Politano si allarga e sfodera un bolide che si stampa sul palo interno con il pallone che finisce in fondo alla rete. Al quinto minuto di recupero il Napoli chiude la partita dopo aver sofferto più del dovuto e mostrato ancora un evidente calo fisico in questo finale di stagione. Non è stata una bella partita. Anzi, piuttosto noiosa per larghi tratti. Gattuso prova degli schemi in vista del Barcellona, riportando in formazione una squadra tipo con i tre “piccoletti” avanti.
Ma la partita prende subito una piega diversa. Dopo una sterile supremazia territoriale, s u un rovesciamento di fronte, De Paul con un bel destro indirizzato sul palo opposto insacca alle spalle dell’incolpevole Ospina. E’ il 22′. Dopo meno di dieci minuti, altra tegola per il Napoli: esce Mertens, al 31’, per infortunio. Al suo posto entra Milik. Sarà proprio l’attaccante a riacciuffare il pareggio dopo pochi secondi, raccogliendo con una scivolata un poi scomposta, il cross rasoterra di Fabian Ruiz.
La partita potrebbe cambiare, ma l’Udinese ad appare più lucida e ben organizzata in difesa. Sopratutto sembra più tonica rispetto al Napoli. Probabilmente anche più motivata, considerando che deve raccogliere qualche punto per evitare pericolosi intrecci nella zona retrocessione nel finale di stagione.
La gara non decolla. Si vive di poche emozioni. Zielinsky centra l’ennesima traversa della stagione al 61’ con la palla che rimbalza dentro la porta, ma non completamente, negando per centimetri il vantaggio al Napoli. Miracoloso, invece, l’intervento di Ospina che, letteralmente toglie la palla dalla rete con una gran manata sul tiro forte di Lasagna quasi dall’altezza del calcio di rigore. Carosello di sostituzioni e gara che sembra destinata a chiudersi sul pareggio. Ci pensa Politano a pochi secondi dalla fine a chiudere i conti.
Note positive da Mario Rui in gran condizione e con grande personalità imposta e difende, cercando anche la soluzione personale nel finale. Buona la prova di Fabian Ruiz. Callejon risulta tra i peggiori. Quasi mai in partita. Probabilmente già lontano, con la testa, da Napoli. Milik si salva per il gol, ma, sinceramente, non riesce quasi mai a difendere un pallone, sbagliando diversi appoggi. Solito maestoso Koulibaly e decisivo, lo ricordiamo nel secondo tempo, anche Ospina.
Il tabellino
NAPOLI – UDINESE 2-1
NAPOLI: Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz (80′ Elmas), Lobotka (71′ Demme), Zielinski (80′ Allan); Callejon (71′ Politano), Mertens (32′ Milik), Insigne. A disposizione: Meret, Karnezis, Luperto, Ghoulam, Malcuit, Maksimovic, Lozano. Allenatore: Gattuso
UDINESE: Musso; Becao, De Maio, Nuytick; Stryger Larsen, De Paul, Walace (89′ Troost-Ekong), Fofana, Zeegelaar (82′ Ter Avest); Nestorovski, Lasagna (92′ Sema). A disposizione: Nicolas, Perisan, Samir, Mazzolo, Compagnon, Ballarini, Oviszach, Lirussi, Palumbo. Allenatore: Gotti
ARBITRO: Chiffi di Padova
MARCATORI: 22 De Paul (U), 32′ Milik (N), 95’ Politano (N).
NOTE: Ammoniti: Milik, Koulibaly, Demme (N); Becao, Walace (U).