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L''uomo è stato bloccato dai polizziotti della stradale.

Prof arrestata per droga: sulla sua auto e a casa aveva mezzo chilo tra cocaina, eroina, ecstasy, marijuana e hashish

Pubblicato il 9 Ottobre 2024

Una professoressa 41enne insospettabile di Bolzano, incensurata, è stata arrestata poiché trovata in possesso di una quantità sbalorditiva di droga, circa 500 grammi. Tutto è partito da un normale controllo in strada delle forze dell’ordine, ma il nervosismo della donna l’ha tradita.

Prof ha a casa un piccolo mercato della droga

Come riportato dall’Ansa una pattuglia della Squadra volanti della Questura stava facendo un normale servizio di controllo in viale Druso, quando ha intimato l’alt alla donna che ha subito mostrato strani segnali di insofferenza. Il suo nervosismo, abbinato ad un odore molto intenso provenire dall’abitacolo, ha fortemente insospettito gli agenti che quindi hanno allertato la sezione narcotici della Squadra Mobile.

La donna in questione, una docente di un istituto tecnico di Bolzano, è stata accompagnata in Questura dove è stata sottoposta a perquisizione personale. Nell’auto è stato trovato un involucro contenente 100 grammi di cocaina e un altro grammo in un contenitore di latta sotto il sedile anteriore del passeggero. A quel punto è stato ritenuto opportuno effettuare una perquisizione a casa della donna, operazione portata a termine con l’aiuto dei carabinieri.

La perquisizione ha portato alla scoperta di un’ulteriore quantitativo di droga piuttosto ingente: in una cassaforte in casa della donna sono stati rivenuti 20 grammi di cocaina, alcune dosi di eroina, 10 grammi di ecstasy, 200 grammi di hashish, 100 grammi di marijuana, un bilancino di precisione con ancora dei residui di droga sopra e 500 euro in contanti.

Alla luce di questo ritrovamento, un totale di circa 500 grammi di droga, la 41enne è stata arrestata e trasferita alla sezione femminile del carcere di Trento dove è a disposizione della Procura della Repubblica di Bolzano. Intanto il questore Paolo Sartori ha già emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio, con il divieto di fare ritorno nel Comune di Bolzano per i prossimi 3 anni.