Pubblicato il 16 Ottobre 2024
Un’accusa gravissima e infamante quella mossa nei confronti di un professore di ginnastica: molestie sessuale. Le accusatrici sarebbero una studentessa universitaria di 20 anni e un’alunna delle scuole medie, che all’epoca dei fatti aveva 11 anni. Il professore, un insegnante di sostegno specializzato in educazione fisica, deve adesso rispondere di queste accuse e, se giudicato colpevole, rischia da 2 a 10 anni di carcere.
I presunti abusi del prof
I due presunti abusi si sarebbero verificai in posti e in periodi diversi. Il primo risalirebbe al 4 novembre 2022 e si sarebbe consumato in un centro sportivo del quartiere Tor di Quinto a Roma, come riportato dal Corriere della Sera. Una giovane 20enne stava iniziando a fare i suoi esercizi di stretching, quando l’uomo si sarebbe offerto di aiutarla per poi premere contro il suo corpo. La ragazza, scioccata, è fuggita via e poco dopo ha presentato denuncia contro l’uomo, che però ha sempre respinto le accuse.
A distanza di 7 mesi, nel giugno del 2023, si è verificato il secondo controverso episodio, più o meno con dinamiche simili. Questa volta lo scenario era la palestra di una scuola, dove il prof insegnava educazione fisica. Durante l’ora di ginnastica l’uomo voleva aiutare una ragazzina di 11 anni a fare gli esercizi di stretching e ancora una volta avrebbe premuto il suo corpo contro quella della minorenne, palpeggiandola ovunque.
La piccola sarebbe tornata a casa traumatizzata e ha raccontato in lacrime quanto successo alla madre, che ha sporto subito denuncia e che si è costituita parte civile nel processo. La donna ha rivelato, durante il processo, di aver parlato anche con la preside della scuola, la quale sperava che la figlia si fosse sbagliata.