Pubblicato il 20 Marzo 2024
Continua a tenere banco il triste caso Acerbi-Juan Jesus, con il difensore brasiliano che ha accusato il collega di averlo insultato con frasi razziste e il difensore nerazzurro che invece ha negato l’accusa. Sarà la Procura Federale a fare chiarezza, ma intanto spunta un clamoroso video “profetico” che Juan Jesus ha registrato proprio pochi giorni prima del match Inter-Napoli, durante il quale si è verificato il fattaccio.
Il Napoli sul suo account ufficiale ha pubblicato la conversazione che Juan Jesus ha avuto con Mane Seik, giovanissimo calciatore delle giovanili, con il quale parla di razzismo.
Il video profetico di Juan Jesus
Il video, comparso oggi, era stato girato venerdì 15 marzo, quindi due giorni prima di Inter-Napoli, con questa didascalia di accompagnamento: “Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo”.
Durante la chiacchierata il ragazzino pone alcune domande sul razzismo al difensore, che risponde rammaricato che molte regole purtroppo all’interno negli stadi non vengono rispettate. “Negli stadi ancora si sentono brutte cose. Tante persone non hanno la consapevolezza di questo” – ha detto il brasiliano durante uno dei passaggi del video.
Voices breaking silence. Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo 👊
💙 #ForzaNapoliSempre #KeepRacismOut pic.twitter.com/FUPi2BQ0BB
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 20, 2024
Poi è lo stesso Juan Jesus a chiedere al ragazzino se ha mai subito episodi di razzismo e lui ha risposto che l’anno scorso fu offeso e insultato da un avversario, ma lui non rispose. Il difensore gli fa i complimenti, aggiungendo: “Spero non accadrà più. Ma se un giorno succederà gli devi dire: ‘ora ti faccio due gol’. E vedi che va avanti e sta zitto”.
I consigli che Juan Jesus ha dato al ragazzo in effetti lui stesso li ha messi in pratica. Dopo i presunti insulti di Acerbi, che il difensore nerazzurro ha comunque negato, Juan Jesus ha risposto proprio sul campo, siglando la rete dell’1-1 che ha permesso a Napoli di pareggiare e tornare con un punto prezioso. Possiamo definirlo un video “profetico”, dal momento che Juan Jesus ha “profetizzato” come vendetta sul campo contro chi proferisce insulti razzisti proprio il gol.