Pubblicato il 13 Marzo 2024
Benché si moltiplicano le iniziative per sensibilizzare le persone sulla violenza contro le donne, c’è ancora tanto lavoro da fare e solo per puro caso non si è verificato l’ennesimo femminicidio a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, dove un uomo ha prima cercato di investire la sua ex compagna e poi l’ha aggredita selvaggiamente con calci e pugni.
L’aggressione
La folle aggressione è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza di un palazzo e il protagonista è un uomo 49enne. Lo scenario è sempre lo stesso: la sua compagna, una donna 40enne, aveva deciso di chiudere la relazione, ma lui non accettava la sua decisione.
E così con la sua auto è piombato a folle velocità nell’area pedonale di viale Aurelio Saffi con l’obiettivo di investire la sua ex. A quanto pare l’uomo ha prima pedinato la donna cercando di investirla, ma la sua auto ha impattato contro una panchina.
Ciò però non ha fermato la sua follia, infatti è sceso dall’auto e ha colpito la donna selvaggiamente con calci e pugni.
L’intervento di un carabiniere in congedo
La donna deve ringraziare che nei paraggi c’era un carabiniere in congedo di 71 anni, che ha fatto da scudo e l’ha protetta, fino all’arrivo del carabinieri. L’ex militare ha raccontato tutto ai microfoni di Ore 14, trasmissione di Rai 2, spiegando di aver visto prima la donna stravolta e poco dopo un’auto correre a tutta velocità. Ha detto di essere riuscito a immobilizzare l’uomo, fino all’arrivo dei carabinieri. L’ex militare è stato un vero angelo custode per la donna, che senza il suo intervento sarebbe potuta morire.
Federico Smerieri, comandante della compagnia di Novi Ligure, ha detto che non c’erano stati precedenti né avvisaglie che l’uomo potesse esplodere in quella maniera, tant’è che la donna nemmeno si aspettava una tale aggressione dell’ex compagno che non era ubriaco, ma che ha rivelato all’ex carabiniere 71enne di essere esaurito.
La donna è stata portata al pronto soccorso dove ha ricevuto le cure mediche, mentre l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio.