Pubblicato il 12 Agosto 2024
Continuano a susseguirsi senza sosta gli incidenti mortali sulle strade e sulle autostrade italiane, provocati dalle cause più disparate: alcol, sostanze stupefacenti, distrazione alla guida o incoscienza. Proprio la distrazione nel weekend è costata la vita a due uomini, un 28enne e un 86enne, morti dopo un terribile frontale sullo svincolo di Borgosatollo, imboccato contromano dall’anziano.
Un altro gravissimo incidente, che ha provocato l’ennesima giovane vittima sulle strade italiane sempre più insanguinate, si è verificato a Torre Santa Sabina, marina di Carovigno, in provincia di Brindisi. Un 24enne ha perso la vita dopo un incidente stradale, le cui dinamiche devono essere ancora chiarite.
L’incidente mortale: le dinamiche
Secondo le prime ricostruzioni il giovane si trovava insieme ad altri amici sul sedile posteriore di un’Opel Corsa quando, verso le 3 di notte, per motivi ancora da accertare è stato sbalzato fuori dall’auto dopo che si è aperto lo sportello del mezzo. Il ragazzo ha sbattuto con la testa contro un vaso di cemento e, dopo l’allarme, sono giunti sul posto i soccorritori dell’1-1-8 che hanno fatto di tutto per rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per lui.
Sul posto sono sopraggiunti anche i carabinieri, mentre l’auto dove stava viaggiando il 24enne è stata posta sotto sequestro, come disposto dal pm di turno del tribunale di Brindisi. La giovane vittima era originaria di Busto Arsizio, in provincia di Varese, e si trovava in vacanza nella località pugliese insieme ad alcuni amici, a loro volta ascoltati dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni che stanno cercando di ricostruire l’incidente.
Il medico legale ha fato una prima ispezione sul corpo sulla scena dell’incidente, dopodiché la salma è stata trasferita al cimitero di Ostuni a disposizione della Procura. È probabile che venga disposta l’autopsia per fare luce sulla vicenda, sulla quale ci sono ancora molti punti oscuri. Non ci sarebbero altri mezzi coinvolti e questa, a quanto pare, è una delle poche cose che sembrano sicure.