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Pugni e calci contro la moglie, violenze anche ai suoceri: in manette 40enne a Taranto

La storia di violenze dell’uomo nei confronti della moglie andava avanti ormai da diversi anni.

Pubblicato il 22 Luglio 2022

Momenti di tensione quelli vissuti in un appartamento del quartiere Borgo Antico a Taranto, dove un uomo ha picchiato e tentato di strangolare la moglie.

I pugni e la tirata dei capelli

Solo l’intervento del figlio 17enne della coppia ha evitato che la situazione degenerasse nell’appartamento dei genitori di lei, nel quale si era andata a rifugiare di recente assieme ai tre figli minorenni. La moglie ha chiamato la Polizia e all’arrivo degli agenti ha spiegato che il marito era entrato poco prima in casa dei genitori e l’aveva afferrata per i capelli. A ciò hanno fatto seguito diversi pugni dati da lui al volto e il tentativo di strangolarla. La suocera dell’uomo è intervenuta mentre aveva la nipote di due anni in braccio, ma l’uomo, un 40enne, ha spinto con violenza la suocera a terra. Così ha portato via il cellulare della moglie ed è fuggito, ma gli agenti lo hanno comunque trovato per strada e lo hanno arrestato.

I vani tentativi di riconciliazione e le minacce di morte

La storia di liti tra la donna e l’uomo andava avanti ormai da diversi anni a causa di incomprensioni e lei, per paura che l’uomo diventasse sempre più violento, aveva chiesto la separazione trasferendosi a casa dei genitori assieme ai figli. Ma dopo pochi giorni l’uomo ha cominciato a tempestarla di telefonate pretendendo anche di farla rientrare nella casa in cui vivevano assieme e minacciandola di morte. Il carattere buono della moglie l’aveva portata a ospitarlo qualche volta in casa dei genitori per un possibile riavvicinamento, ma nonostante ciò l’uomo ha continuato a mostrare il suo carattere violento anche nei confronti dei suoceri. L’uomo con precedenti penali è stato rinchiuso nel carcere di Taranto con le accuse di maltrattamento in famiglia, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento.