Pubblicato il 15 Ottobre 2020
“Abbiamo il vaccino contro il Covid. E’ il secondo, si chiama EpiVacCorona, è altamente sicuro e lo hanno messo a punto i laboratori Vektor in Siberia”. Vladimir Putin risponde con una dichiarazione a un altro annuncio proveniente dalla Unione Europea: le sanzioni ai più stretti collaboratori del presidente della Federazione Russa per l’avvelenamento dell’oppositore Aleksei Navanyj.
I nomi dei colpiti dalle misure della Ue sono ancora segreti, ma si pensa siano di grande livello: il capo dei servizi segreti Alexandr Bortnikov e collaboratori strettissimi di Putin come Sergei Kiriyenko. A Mosca la cosa non va giù e il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, ha parlato di “conseguenze” dure e sicure anche in ambito diplomatico.
Da domani i divieti Ue, che consisteranno in beni congelati e divieti di entrare in territorio europeo, saranno operativi. Interesseranno almeno 6 grandi funzionari di regime.
Francia e Germania hanno voluto così chiarire al mondo che non hanno dubbi sul fatto che Navalnyj è stato avvelenato per conto dei vertici russi e Putin sarebbe il mandante. Un dossier di 500 pagine evidenzierebbe quanto sostenuto dai due Paesi. Tra i colpiti dalle sanzioni anche il braccio destro del leader, Andrei Yarin, Aleksei Krivoruchko e Pavel Popov, vice ministri alla Difesa, oltre al fido Sergei Menyaylo.